Paolo Inglese è professore ordinario (AGR/03) presso il dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo.[1][4] È anche delegato del rettore della stessa università.[1][4] Le informazioni di contatto di Inglese sono disponibili sul sito web dell’università, compresi l’e-mail(paolo.inglese@unipa.it) e il numero di telefono (+3909123861234).[1][4] Ulteriori informazioni sul suo curriculum e sulla sua ricerca sono disponibili sulla pagina web dell’università e sul portale della ricerca.[1][2][3]
Fonti:
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https://www.scienzecefalu.unipa.it/persone/docenti/i/paolo.inglese/en/index.html
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https://cla.unipa.it/persone/docenti/i/paolo.inglese/en/?pagina=curriculum
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Paolo Inglese ha condotto ricerche approfondite sulla coltivazione e la gestione del cactus fico d’India (Opuntia ficus-indica), noto anche come fico d’India. La ricerca di Inglese si è concentrata su vari aspetti della produzione di questa coltura, compresi gli effetti delle diverse tecniche di coltivazione sulla crescita delle piante, sulla qualità dei frutti e sulla resa.
Uno degli studi di Inglese ha analizzato l’utilizzo di diversi metodi di potatura per gestire la crescita del cactus del fico d’India in un ambiente semi-arido.1 I risultati dello studio hanno mostrato che la potatura dei cuscinetti del cactus (cladodi) in un modo specifico può promuovere la crescita di nuovi cuscinetti e aumentare la resa dei frutti. Inglese ha anche scoperto che la potatura può aiutare a mantenere le dimensioni e la forma delle piante di cactus, il che è importante per un uso efficiente dello spazio nelle piantagioni commerciali.
In un altro studio, Inglese e i suoi colleghi hanno analizzato gli effetti di diversi regimi di irrigazione sulla crescita e sulla qualità dei frutti dei cactus di fico d’India.2 I ricercatori hanno scoperto che l’irrigazione deficitaria (cioè l’erogazione di una quantità d’acqua inferiore al fabbisogno della pianta) può portare a una qualità e a una resa dei frutti più elevate, oltre che a un consumo idrico ridotto, rispetto all’irrigazione completa. Questo risultato ha importanti implicazioni per la gestione sostenibile delle risorse idriche nelle regioni aride e semi-aride in cui viene coltivato il cactus di fico d’India.
Nel complesso, la ricerca di Inglese sul fico d’India ha contribuito a una migliore comprensione della coltivazione e della gestione di questa importante coltura, in particolare nelle regioni semiaride. Il suo lavoro ha anche evidenziato il potenziale del fico d’India come coltura sostenibile e resiliente per l’alimentazione e l’agricoltura, a beneficio sia degli agricoltori che dei consumatori.
Fonti:
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Inglese, P., et al. (2011). Effetto della potatura sulla resa e sulla qualità dei frutti del pero cactus [Opuntia ficus-indica (L.) Mill.] in condizioni semiaride. Scientia Horticulturae, 128(4), 428-433.
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Inglese, P., et al. (2016). L’irrigazione per carenza come strategia di risparmio idrico: Fisiologia e qualità dei frutti di pera cactus [Opuntia ficus-indica (L.) Mill.] in condizioni di stress idrico moderato. Gestione delle acque agricole, 176, 18-25.
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